Stanza vuota e desolata manicomio fotografia di Piergiorgio Corallo

E’ lontano, si allontana, fugge,

trema e corre, lacero di gocce

salmastre tra rughe gialle,

fiume ramificato dell’età,

lumi infuocati di sale,

ossa fragili scricchiolano

a metà, ginocchia sputano

sangue in faccia

all’asfalto ruvido,

a chiedere pietà

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